Energia

Fortaris identifica il risparmio energetico come un principio di responsabilità, che si attua cambiando la cultura aziendale (attraverso policy e linee guida), utilizzando nuove tecnologie e  cambiando le abitudini per una crescente attenzione verso gli sprechi (stampa, condizionamento, luce, risorse informatiche, ecc.).

L’attuazione di un ciclo di analisi sul risparmio energetico consente di ottenere risparmi di circa il 15-20% anche puntando su forme incentivanti che prevedano:

  • l’impiego di tecnologie di comunicazione e informatiche (sistemi di videoconferenza, strumenti di remote collaboration, dematerializzazione, crowdsourcing, ecc.)
  • l’efficientamento dei processi di produzione (diminuzione degli scarti e delle rilavorazioni, utilizzo efficiente dei macchinari e delle competenze del personale)
  • accordi con le aziende di trasporto e di leasing e l’utilizzo di finanziamenti per la mobilità sostenibile

Inoltre l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico, eolico, ecc.) e ad alta efficienza (pompe di calore, cogenerazione, ecc.), nonché dei corretti principi di progettazione (pannelli radianti, ventilazione meccanica controllata, illuminotecnica, green IT, green Datacenter, ecc.) e di controllo (domotica e building automation), consentono di realizzare soluzioni di risparmio e sostenibilità integrata.

Fortaris considera l’energia come l’elemento portante per la sopravvivenza dell’impresa e della società nella quale essa opera. Un’attenta valutazione dei costi e dei rischi legati all’interruzione dell’energia e dei dispositivi ad essa correlati, costituisce un elemento indispensabile per la continuità operativa delle componenti informatiche, delle infrastrutture e del personale (analisi del comfort e della produttività).

§Il risparmio energetico è responsabilità: cambiando la cultura aziendale (attraverso policy e linee guida) è possibile arrivare a risparmi di circa il 15-20% attraverso:
ül’attenzione agli sprechi (stampa, condizionamento, luce, risorse informatiche, ecc.)
üla riduzione delle esigenze di mobilità incentivando anche l’utilizzo di tecnologie di comunicazione (videoconferencing, strumenti di remote collaboration, crowdsourcing, ecc.)
§L’analisi dei processi di produzione consente di ottenere una maggiore efficienza complessiva, più alta qualità dei prodotti e quindi sostanziali riduzione dei costi di scarto ed energetici con risparmi del 10-20%
§Gli accordi con le aziende di trasporto e di leasing e l’utilizzo di finanziamenti per la mobilità sostenibile, consentono di ottenere risparmi del 10-15%