Google My Business, come farsi trovare su Internet a costo zero
Il secondo articolo sui principali strumenti di Marketing a disposizione degli Artigiani e delle Piccole Imprese
1. …. alzi la mano chi non vorrebbe avere pubblicità efficace e gratuita?
La Pubblicità è l’anima del Commercio e come tutto ciò che ha e genera un valore bisogna pagarla, giusto? Non proprio, su Internet ci sono alcuni strumenti totalmente gratuiti che costituiscono un ottimo strumento di promozione.
Fra tutti quelli adatti a una attività locale, sia essa un Esercizio Commerciale, un Laboratorio, un Servizio a domicilio, il più valido in assoluto è certamente Google My Business (GMB nel resto dell’articolo) uno strumento semplicissimo da utilizzare anche per chi è completamente a digiuno di Internet e Informatica.
GMB consente di registrare su Google le informazioni essenziali dell’attività, che verranno pubblicate nelle ricerche pertinenti sul motore di ricerca e sulle Google Maps della zona.
Avete notato quelle schede delle attività che compaiono sulla destra nei risultati dei motori di ricerca?
Sono predisposte da GMB per ogni singola attività registrata, e in un unico colpo d’occhio offrono al potenziale cliente tutte le principali informazioni: indirizzo, orari, telefono, sito web, immagini e recensioni.
Avete notato l’elenco di opzioni che compare quando cercate ad esempio un Ristorante in viale Col di Lana?
Provate a scorrerlo e selezionarne uno, subito appare la sua scheda che potete navigare per approfondire ulteriormente.
Provate a aprire Google Maps e fare la stessa ricerca: nome e foto dell’attività compaiono in un menù a scorrimento e i nomi dei locali sulla mappa
Passando con il mouse su un Esercizio, il suo segnaposto sulla mappa si ingrandisce; clickando compaiono più informazioni dell’Esercizio e di nuovo aumenta l’evidenza sulla mappa.
Se poi state facendo la ricerca da uno smartphone avrete immediatamente le informazioni di tempo e distanza e la possibilità di avviare una conversazione con un tocco sullo schermo.
Se ci ricordiamo che ormai oltre il 90 % dei possessori di uno smartphone lo usa per fare ricerche di servizi locali capiremo ancora di più il valore che può avere GMB per un Artigiano o una Piccola Impresa, in qualsiasi campo operino.
2. GMB quindi offre una visibilità equivalente alla pubblicità?
Non proprio; GMB è un ottimo strumento, ma la pubblicità on-line permette di presentare la propria proposta anche a tante altre persone potenzialmente interessate, ma che ad esempio magari cercano “cucina casalinga” o locali in due strade più in là.
La stessa GMB offre una forma di Pubblicità locale Google AdWords Express (GAE), che consente di predisporre un classico annuncio di testo di tre righe (in genere: Titolo / Vantaggi / Invito all’Azione) e di specificare la massima distanza dalla sede dell’esercizio a cui può trovarsi chi sta facendo la ricerca sul motore, oltre la quale l’annuncio non deve comparire.
GAE offre una minima parte delle funzionalità dello strumento principe per la Pubblicità on-line, Google AdWords ma il meccanismo è identico e come per questo è possibile definire un budget giornaliero e si pagano solo i click sull’annuncio.
GAE in molti casi può essere più che adeguato, con il vantaggio che la predisposizione è veramente semplice e non esiste un’esigenza di monitoraggio e ottimizzazione continua, indispensabile invece in AdWords.
La scheda GMB può sostituire il Sito Web?
Direi proprio di no: anche se rappresenta una presenza istituzionale come il sito, è comunque un format standard e schematico che non può contenere tutte le informazioni e gli elementi di differenziazione e valore che possiamo inserire in un sito.
Per alcuni settori invece del sito è possibile sviluppare una presenza sui Social che “ne faccia le veci”. In particolare Google spinge per la creazione di una pagina Local Business su Google Plus (G+) che è ben integrato con GMB.
Con un aggiornamento regolare della pagina anche la scheda si arricchisce di contenuti in maniera automatica; questi ultimi promuovono la scheda GMB anche evidenziando il gradimento via via espresso dai follower attraverso recensioni, click sul “+” e “ranking” cioè i principali meccanismi del passaparola on-line.
Conclusioni
In conclusione chiunque abbia una attività con un raggio d’azione misurabile dal quartiere fino alle decine di chilometri dovrebbe essere su Google My Business, con una bella scheda ricca di immagini e informazioni.
E con un poco di impegno in più nel corso del tempo, potrebbe anche avviare una pagina G+ Local Business che via via diventerà un elemento di valorizzazione e differenziazione anche per GMB.
Se poi oltre al tempo vuole investire qualche risorsa, potrebbe pensare di promuovere GMB con un piccolo budget su Google AdWords Express (per la stragrande maggioranza delle attività bastano pochissimi euro al giorno); è un passo certamente utile ma non indispensabile per essere presentati nelle ricerche specifiche e sulle mappe.
Registrazione GMB, pubblicità locale, pagina G+, sono attività che è possibile realizzare autonomamente in quanto estremamente semplici da predisporre, senza alcun prerequisito di competenze specifiche.
Anche chi non ha mai avuto altra presenza on-line può trarre beneficio da GMB e magari trovare in questo modo la propria via per accostarsi al business digitale.
Presso lo Sportello Internet di Unione Artigiani chi ne avesse l’esigenza potrà approfondire gratuitamente GMB, G+, Google AdWords (Express e “classico”) e tutti gli altri strumenti Internet utili alle Piccole Imprese.
Francesco d’Amico
Partner, Fortaris Srl
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